Scopri il tuo destino con il gioco del Karma

In questa pagina ti proponiamo un gioco da fare con i Tarocchi, solo una volta nella vita, per scoprire il tuo Karma.

In una notte di Luna Piena, nella tua stanza, lontano da persone e rumori, spegni la luce ed accendi una candela, profuma la stanza con un incenso, concentrati senza pensare a nulla, togli dal tuo mazzo la carta del sette di Coppe e ponila scoperta al centro del tavolo. Mescola a lungo il tuo mazzo di Tarocchi, taglia il mazzo con la mano sinistra, distendi il mazzo sul tavolo ed estrai sette carte... se vuoi conoscere i significati delle carte estratte, vai a

"Karma è il risultato degli atti compiuti nelle proprie esistenze anteriori: é a un tempo opera, azione, destino, conseguenza, poiché ognuno crea con le sue azioni la legge della sua vita, delle sue vite...é ciò che appare cieca fatalità a chi agisce inconsapevolmente, é ciò che trapassa in avventura e in libertà per chi non é travolto dal proprio "fare"...

di Sw Prembodhi dal libro:

Il Tarocco Intuitivo

IL GIOCO DEL KARMA

tratto dal libro: Il Tarocco Intuitivo

Il Sette di Coppe rappresenta lo schema

del gioco:

Sette di coppe Rider Waite

In ciascuna delle coppe si leggeranno le sette potenzialità, i sette piani di espressione dell'ego...
la prima coppa (da cui esce il serpente), cioè la prima carta estratta,rappresenta le energie primordiali, la kundalini, la sessualità...
la seconda coppa (la seconda carta estratta), rappresenta l'aggressività, la tua energia, come si esprime e manifesta...
la terza coppa rappresenta la fama come competizione col mondo, la creatività che si manifesta in opere che portano al successo,

un successo però che nasconde la morte

(come si può vedere se si osserva la coppa);
la quarta coppa rappresenta il tuo rapporto con la ricchezza, con la produzione e l'uso del denaro, quindi anche la bellezza intorno a sé, il vivere bene, agiatamente...
la quinta coppa rappresenta il potere, la tua personalità, l'ego di base...
la sesta coppa rappresenta l'amore nel rapporto con l'altro...
la settima coppa, quella centrale, rappresenta la spiritualità... è un po' la sintesi degli altri piani, ma può indicare anche quello che manca, é il centro nascosto.

di Swami Prembodhi

Una chiave di lettura

tra psicologia e magia.

IL GIOCO DEL KARMA

tratto dal libro Il Tarocco Intuitivo

La carta del 7 di Coppe va tenuta al centro del gioco come schema di riferimento:
Alla luce della crescita spirituale, del livello di consapevolezza, si medita su sette carte estratte in relazione a ciascuna di queste componenti, determinando quali sono i “buchi” di una persona, i luoghi dell’ego in cui deve ancora realizzarsi, rispetto ai quali é maturo o é immaturo, rispetto ai quali vive illusioni, frustrazione, dissidio, o che ha più o meno “consumato”. La cosa importante qui è la qualità e la potenza degli Arcani.
L’Arcano Maggiore sta ad indicare il compimento di una potenzialità, l’evaporazione di un “Karma”; l’Arcano Minore parla della situazione com’è e del lavoro ancora da fare.
Nel linguaggio degli spiritualisti una persona con molti arcani maggiori è un’ “anima vecchia”.
Idealmente, una persona con tutti Arcani Maggiori e la carta bianca nel centro è arrivata alla fine del gioco, del viaggio...
La bellezza del gioco sta nell’intrecciare l’elemento “karmico”, quello più a lunga scadenza, metafisico, col piano materiale, concreto, quotidiano.
La bellezza ma anche la difficoltà, quando per esempio occorre andare con l’intuizione dietro l’apparente contraddittorietà’ fra i due piani.

Così a M.A. capitò come carta del rapporto col denaro l’Asso di Coppe: non aveva quasi mai avuto in tasca denaro, comunque mai in quantità cospicue e generalmente donatole, la sua famiglia aveva attraversato periodi di difficoltà economica; ma con tutto questo, nella vita corrente si comportava col denaro senza problemi, con munificenza, come se non solo non conoscesse la miseria, ma avesse dietro di sè una grande sicurezza: e la carta è come se indicasse che M.A., nelle vite precedenti, fosse stata ricchissima e avesse anzi fatto molta carità.
Un altro esempio è quello di P.D., alla quale, nella stessa posizione capitò il Tre di Spade, il cuore trafitto. La sua attitudine abituale con il denaro era quella di volere sempre pagare tutto quello che riceveva, spesso di donare, ma quando era il momento di ricevere, rifiutava, non voleva essere pagata spesso nemmeno per quello che meritava di esserlo, o le era dovuto.
Il lettore, di fronte alla carta, intuì che P.D., in una vita precedente, doveva essere stata una prostituta. E l’intuizione diventò una rivelazione.

Il gioco del Karma è certamente un gioco un po’ solenne, un gioco di lavoro su sé stessi a lunga scadenza, che si farà inizialmente con lo spirito che – fatto una volta – sarà sufficiente per questa vita.

Quando si è sul cammino con un Maestro, potrà succedere di percepire che il proprio Karma si è compiuto, si potrà allora rifare il gioco.
Ma la realtà é che nulla del passato realmente ci limita: siamo noi a essere attaccati alla nostra storia personale, ma un attimo di vera coscienza può bruciare il karma, mostrandoci che non esiste e che siamo liberi ... “è tutto un gioco!”....

da "Il Tarocco Intuitivo"