LUNA E COMPATIBILITA' DI COPPIA

SINASTRIA

 

Compatibilità astrologica di coppia,

guarda la tua luna...

 

Innanzitutto Sasportas invita chi è interessato ad esaminare quale tipo di partner e di relazione incontrerà nella sua vita, a non guardare solamente la posizione di Venere per segno e per casa ma anche la posizione della Luna, che ci dice quale tipo di amore attireremo nella nostra vita, sia che siamo uomini o donne. La Luna indica infatti ciò che ci accade quando entriamo in rapporto intimo con qualcuno e in generale influenza direttamente tutto ciò che ha a che fare con le questioni di fusione ed intimità nella nostra vita.

 

La ragione per cui la Luna è uno dei significatori principali della relazione risiede nel fatto che rappresenta simbolicamente la madre, e valutare la sua posizione in un tema natale fornisce indicazioni sul tipo di relazione che si è instaurata tra madre e figlio. Oltre ad essere la figura che presumibilmente ci ha amato, nutrito e curato, la madre è anche la persona con cui abbiamo instaurato la nostra prima relazione importante. E’ anche il primo grande amore della nostra vita. Esaminare la Luna nel tema natale è quindi uno strumento per studiare come è andata questa prima grande storia d’amore. Uno studio non fine a se stesso perché questa prima relazione avrà una innegabile influenza sulle nostre relazioni intime ed affettive da adulti.
Noi non ricordiamo a livello cosciente quello che è successo tra noi e nostra madre attorno al primo anno della nostra vita, ma in realtà non lo dimentichiamo mai. Il nostro passato, particolarmente la nostra infanzia, con tutte le sue speranze, paure ed aspettative, le sue gioie ed i suoi timori, è immagazzinata e registrata nella memoria e indicata nel tema natale sia esaminando la posizione natale della Luna sia esaminando le prime progressioni e i primi transiti che hanno coinvolto la Luna. In altre parole il tema natale mostra il “bambino interiore del passato” in ognuno di noi. Indipendentemente dal nostro grado di maturazione, dal nostro grado di cultura, abbiamo ancora dentro di noi un bambino che può saltare fuori in qualsiasi momento. Le relazioni che si vivono da adulti hanno un modo di portare alla superficie le emozioni più profonde che derivano dai primi legami dell’infanzia. Quello che è accaduto tra noi e nostra madre imposta uno schema, un modello, un pacchetto di aspettative interne che formano ed influenzano quello che incontriamo e sperimentiamo nelle nostre successive unioni intime.
Attorno al primo anno di vita la madre o una sua figura sostitutiva è molto importante. La figura di un partner con cui instaurare una relazione affettiva è la condizione preliminare per uno sviluppo sano. Il legame madre-figlio è quello che per primo ci insegna che cosa è l’amore e ci insegna se siamo degni di essere amati oppure no.

 

pallino GLI ASPETTI DELLA LUNA
Se la Luna presenta lesioni significa che la nostra prima storia d’amore, quella con nostra madre, ha avuto dei problemi. Probabilmente non si è riusciti a sviluppare una certa fiducia nella vita o in noi stessi, il che può portare a paure e paranoie nell’ambito delle relazioni, a sentimenti di ansia e a una profonda incertezza nelle relazioni intime.

Ci si sente defraudati da quello che dovrebbe essere un diritto: di essere amati e di avere una madre che ci ama. Non avere ottenuto queste cose crea danni a livello psicologico, ci lascia con un senso di sfiducia nella vita e di scarsa autostima.
Se invece la Luna riceve aspetti armoniosi, significa che la relazione con la propria madre è stata positiva, ci si è sentiti curati, capiti, i bisogni sono stati soddisfatti e si è formato un senso di sicurezza. Nella mente si è formata una immagine di intimità positiva che lavorerà nella fase da adulti.
Sasportas propone a chi ha la Luna lesa e vuole risolvere questa ferita iniziale di venire a contatto con il “bambino interiore del passato” che vive ancora dentro di noi. E’ importante formare un rapporto con lui, diventargli amico, riconoscere i suoi bisogni e i suoi umori. In questo modo possiamo iniziare a guarirlo o a far pace con le ferite e le paure passate.
Molti di noi ancora rimpiangono la perdita dello stato beato di unità condiviso con la propria madre. Molti di noi ancora si affliggono per le cure materne ideali che non hanno mai sperimentato. Se non ci affliggessimo e lasciassimo andare il passato, non saremo costretti in quello stato di continua ricerca delle cure materne ideali perdute nei compagni che incontriamo nella vita – ricerca che è destinata a fallire, indipendentemente dal fatto che qualcuno ci ami o ci adori, perché nessuno può soddisfare le nostre aspettative impossibili…
Nell’immagine viene mostrata graficamente la fase della uscita dall’utero materno che a livello psicologico viene completata a circa sei mesi dopo la nascita. Nei primi sei mesi infatti, la nostra identità è ancora completamente fusa con quella della madre. La Madre è il grande uovo, e la nostra identità è l’uovo piccolo all’interno di quello grande. Verso i sei mesi di vita l’uovo più piccolo inizia a separarsi da quello più grande, e dopo la separazione l’uovo piccolo e quello grande possono finalmente relazionare l’uno con l’altro.
Quindi nei primi mesi di vita non si ha una reale relazione con una madre specifica e personale; piuttosto si è fusi con la Grande Madre, qualcuno che per il bambino rappresenta il Mondo. Ma verso i sei mesi, gradualmente inizia la differenziazione in un Io che non è quello della madre. Una volta che l’identità del bambino non è più immersa nella Grande Madre, il bambino acquisisce una madre specifica, personale o circostanziale con la quale si relaziona. Inizia a riconoscersi come persona separata e perciò è obbligato a riconoscere lo stato di separazione da lei. E’ solo da quel momento che il bambino inizia ad avere una relazione con lei: se il bambino e la madre sono la stessa cosa non c’è relazione perché manca la dualità.
Quando il bambino si separa dalla madre e la percepisce come persona distinta e separata, le prime conseguenze sono terrore, paura, spavento. Dove è presente l’alterità, è presente anche la paura. Se la madre non è me, cosa succede se non le piaccio, se non comprende i miei bisogni, se decide di andarsene e abbandonarmi?

La parola chiave dei primi anni è sopravvivenza. Noi nasciamo incompleti, veniamo espulsi dall’utero senza certezze per cui abbiamo bisogno di sapere che nostra madre sta dalla nostra parte per sopravvivere. Secondo molte scuole di pensiero psicologiche, nella fase di differenziazione della nostra identità da quella di nostra madre, cerchiamo di alleviare la conseguente paura cercando di farla innamorare di noi, corteggiandola per conquistare il suo amore, la sua lealtà e le sue attenzioni speciali. Se ci ama, ci consente di rimanere vivi e di stare bene. Per questo si parla della prima storia d’amore, perché si cerca di conquistarla nella stessa maniera in cui cerchiamo di conquistare la persona con cui abbiamo il nostro primo appuntamento, una persona di cui siamo innamorati e con cui immaginiamo di poter essere felici in un futuro.
E’ significativo il fatto che questo passaggio avvenga verso i primi sei mesi cioè quando c’è la prima opposizione del Sole di transito al Sole di nascita: per la prima volta i due Sé separati si incontrano. Se consideriamo il Sole come simbolo dello sviluppo dell’ego, il fatto che formi una opposizione (un aspetto a lungo associato alla relazione) indica che l’ego emergente si trova faccia a faccia con un “altro da sé”, con un altro ego. Naturalmente, la differenziazione dell’identità del bambino da quella della propria madre non avviene dall’oggi al domani; è un processo graduale e di solito si completa in tre anni. Spesso un grande aiuto viene fornito dall’ingresso in scena di un’altra figura, il padre, che ha la funzione di allontanare il bambino dalla madre.

Per avere una visione globale di come è andata la nostra prima storia d’amore, cioè quella con nostra madre, Sasportas suggerisce di esaminare gli aspetti, i transiti e le progressioni che hanno coinvolto la Luna dai sei mesi fino ai tre anni di vita.
Gli aspetti più parlanti sono quelli dissonanti (quadrature e opposizioni) e le congiunzioni.

pallinoAspetti Luna Mercurio
Chi nasce con un aspetto dissonante tra Luna e Mercurio ha dovuto affrontare problemi di comprensione. La Luna riguarda il bisogno di essere contenuti, nutriti e amati, Mercurio rappresenta tutto ciò che a che fare con la comunicazione. Ne consegue che un aspetto dissonante tra i due porta ad una difficoltà nella comprensione reciproca. Non c’è mai corrispondenza tra quello che offre la madre e quello che richiede il bambino. Ciò porta il bambino a sentirsi stupido perché ha la sensazione di non riuscire mai a comunicare i propri bisogni alla madre. In seguito, nella vita da adulti, ciò si manifesta come insicurezza nella propria capacità di comunicare e pone dei dubbi sulla propria intelligenza. La prima conseguenza nelle future relazioni è quella di non sentirsi mai capiti dal partner, dalla incapacità di riuscire ad esprimere i propri bisogni e i propri sentimenti.

pallinoAspetti Luna Venere
Nel caso di aspetti dissonanti Luna Venere abbiamo che il bisogno di sicurezze, di essere contenuti (Luna), è in contrasto con ciò che si trova attraente e bello (Venere). Questo conflitto si ritroverà da adulti, per esempio, in relazioni in cui il partner offre sicurezze ma non soddisfa i nostri bisogni erotici oppure, al contrario, si può essere attratte da persone che piacciono fisicamente ma che non offrono poi le sicurezze di cui si ha bisogno.
Avere questi due pianeti in aspetto dissonante significa quindi che c’è una tensione o una probabile incompatibilità tra ciò che questi due pianeti rappresentano a livello archetipico. Si può verificare il caso in cui nostra madre non ci piace ma anche il contrario. In altre parole ci troviamo di fronte ad un mix tra principio materno e principio erotico sessuale. L’intenzione conscia della madre è quella di soddisfare i bisogni fondamentali di sopravvivenza del bambino attraverso il nutrimento, ma il bambino percepisce il tutto a livello sessuale. E’ probabile che la madre non riesca a soddisfare i propri bisogni venusiani attraverso il proprio compagno e inconsciamente si rivolge al proprio bambino per quel tipo di piacere. Si parla in questo caso di “madre seduttiva”. Questo può creare al figlio maschio qualche problema nella vita futura per via del tabù che “non si può fare sesso con la propria madre”. Così lui comincerà ad avere relazioni intime con le donne ma se queste diventano troppo materne nei suoi confronti sentirà come strano il fatto di fare l’amore con loro.
Gli aspetti Venere Luna possono dare problemi leggermente differenti nel tema natale di una bambina. La madre può essere vista come chi ha il monopolio della bellezza, dello stile, del gusto, facendo pertanto sentire la bambina inadeguata al confronto. Si può sviluppare un certo tipo di competizione: “Specchio, specchio delle mie brame chi è la più bella del reame?”… Questa sensazione di non essere bella quanto la madre può rimanere nella figlia per tutta la vita, e si manifesta attraverso la continua rivalità con le altre donne.
In alcuni casi il bambino può percepire di non essere quello che la madre vorrebbe o apprezzerebbe. I problemi Luna Venere possono essere visti anche come tensione o incompatibilità tra due volti differenti del principio femminile, tra quello materno e quello erotico. Alcune donne con questo aspetto sperimentano un conflitto tra questi due aspetti del femminile nella vita adulta. Può succedere che si allineano con il loro lato materno mettendo da parte il loro lato venusiano non preoccupandosi più di essere attraenti, oppure sono tipi “puella”, felici di avere flirt ma incerte per quello che riguarda il matrimonio o la maternità.
Gli uomini che hanno un aspetto dissonante tra Luna e Venere dividono l’immagine dell’anima in quella della “prostituta” e quella della “madonna”. Se le lasciassero vivere insieme per un attimo, la partner verrebbe vista come la madre e questo darebbe origine a problemi sessuali; alcuni uomini cercano di risolvere questa tensione cercando di avere una relazione esterna per soddisfare i bisogni venusiani.

 

pallinoAspetti Luna Marte
Con aspetti dissonanti tra questi due pianeti c’è sempre una lotta tra l’affermazione di due volontà. La madre viene percepita come intrusiva, autoritaria e prepotente. Il bambino desidera avventurarsi nel mondo circostante ed esplorarlo ma la madre si intromette in questa avventura. Il bambino inizia ad agire il suo Marte ed ad affermare la sua indipendenza, ma sua madre cercherà di intromettersi dicendogli cosa deve fare e come deve farlo. La conseguenza è che nella vita adulta vivrà esperienze di relazioni analoghe, in cui si riproporrà lo stesso tema, il senso di invasione e di mancanza di spazio sufficiente per sé.
Un aspetto difficile tra Luna e Marte rappresenta un conflitto interiore, un dilemma interno tra la parte che desidera essere avventurosa e indipendente e quella che desidera intimità, sicurezza e tranquillità. L’ego, però, odia l’ambivalenza, così può succedere che ci si identifichi con la parte Marte e si proietti la Luna o viceversa, vale a dire l’altro viene percepito come qualcuno che cerca di attaccarsi a noi o che ci tiene distanti.
Questo meccanismo si presenta anche con la congiunzione in cui però è importante esaminare gli aspetti collaterali. Per esempio avere una Luna congiunta a Marte trigono a Venere porterà meno problemi rispetto ad una Luna congiunta a Marte quadrato a Venere. Nondimeno la congiunzione dei questi due pianeti inevitabilmente associa l’immagine di madre al Dio della Guerra. Si avrà una visione di madre forte, potente e anche arrabbiata. Può darsi che lei non mostri questa rabbia, questa frustrazione o questa energia; può darsi che permanga in un continuo stato di ebollizione, che nasconda correnti sotterranee, che tuttavia ci sono.
Inizialmente la figura materna rappresenta il mondo intero, perciò quello che passerà al bambino è una indicazione piuttosto chiara di come successivamente il bambino vedrà il mondo e di come si relazionerà con esso. Se con nostra madre ci siamo sentiti sicuri, allora sentiremo sicuro anche il mondo; se avremo sentito nostra madre instabile o inaffidabile come contenitore, noi sentiremo il mondo come pericoloso. Chi avrà dovuto combattere con la propria madre per stabilire un proprio spazio e una certa indipendenza, si troverà continuamente in situazioni in cui dovrà lottare con amici e partner per avere più libertà e guadagnarsi spazi maggiori.

pallino Aspetti Luna Giove
Con aspetti dissonanti, il rapporto madre-figlio può risentire di sbalzi di umore notevoli, spesso piuttosto drammatici, che vanno da momenti di amore e felicità a momenti di dolore e disperazione, da giorni in cui tutto è meraviglioso a giorni in cui tutto è terribile. Il bambino ama la propria madre e pensa che lei sia la cosa più grande su questa terra e poi, per un motivo qualsiasi, la situazione si rovescia e si sente tradito e deluso. Questo perché la Luna è associata alle emozioni e ai sentimenti mentre Giove è un pianeta associato all’espansività, alla tendenza allo strafare e andare all’estremo.
Avere un aspetto Luna Giove può anche significare che la madre ha avuto un conflitto tra il suo lato materno e il desiderio di uscire nel mondo per fare qualcosa di più avventuroso ed eccitante. Può essere letteralmente una straniera o viaggiare molto, o avere una inclinazione per la religione, la filosofia o gli sport, qualsiasi cosa che porti ad una espansione. Per cui l’immagine di chi si ama sarà legata alle qualità di Giove. Un uomo può cercare una partner che in qualche modo incarni Giove, che sia eccitante, che ispiri e che sia avventurosa. Questa immagine può durare a lungo finché non si scontra con la parte che vuole una donna come compagna più stabile e posata.

pallino Aspetti Luna Saturno
Nel caso di aspetti difficili Luna Saturno spesso la madre non riesce a soddisfare i bisogni del bambino. In alcuni casi può essere una madre che ce la mette tutta per farlo ma lo fa in modo così nervoso da trasmettergli alla fine il suo senso di insicurezza e i suoi dubbi. Spesso sono madri gravate da altre responsabilità o che invece di corrispondere direttamente alle richieste emotive e fisiologiche del bambino si affidano a qualche libro che sforna tabelle di marcia assolutamente non coincidenti con i tempi del bambino. Ciò porta continua frustrazione, un senso di insicurezza ed un senso di colpa al bambino tanto che comincia a pensare “Lei non mi dà ciò di cui ho bisogno perché sono cattivo e indegno di essere amato”. Questo viene chiamato introiettare la “madre cattiva” o identificarsi con un “petto sterile”.
Le prime impressioni feriscono profondamente, per cui all’interno di una relazione si sarà destinati a portare gli stessi sentimenti provati nell’infanzia, il pensiero di essere cattivi e indegni di amore. Coloro che hanno la Luna in aspetto dissonante con Saturno spesso mancano di fiducia in se stessi e sono convinti che gli altri non riusciranno mai a soddisfare i loro bisogni. Instaurano affetti suscettibili e nervosi; trovano che sia difficile rilassarsi quando vivono una relazione, e le loro ansietà e le loro insicurezze possono alla fine determinare la fuga dell’altra persona. In questo modo, riescono a convertire le loro peggiori paure e aspettative nel compimento di una profezia annunciata da loro stessi. O (secondo la dottrina della coazione a ripetere) finiscono per incontrare solo quelle persone che, per la loro natura, non sono in grado di dare amore o di venire incontro ai loro particolari bisogni. Possono esserci persone attorno a loro che li desiderano veramente e che vorrebbero farli felici, ma sono quelli che loro non considerano affatto. Sono attirate invece da persone difficili che non sono in grado di rispondere ai loro bisogni come loro vorrebbero, come se qualche parte della loro psiche cercasse ancora di convertire la madre cattiva in una buona.
Con gli aspetti Luna Saturno si possono avere persone che non si sentono a posto neanche per il fatto di avere bisogni e desideri. Diventa più semplice smettere di desiderare piuttosto che affrontare il dolore di non vedere soddisfatti i propri desideri. Aver desiderato una madre in un certo modo ed essere stati ripetutamente delusi porta come conseguenza alla convinzione che amare e desiderare fa troppo male. Il distacco emotivo diventa una strategia o un meccanismo di difesa contro il dolore dei bisogni non soddisfatti – è meglio non riconoscerli e non mostrare i propri desideri perché fa troppo male quando non vengono esauditi. Così si eliminano i propri desideri, si negano i propri sentimenti acquisendo una apparente autosufficienza. Una roccia non sente dolore: all’apparenza ci si mostra duri e forti, ma sotto c’è qualcuno che sta male, che è pieno di paure e che non si sente degno di amore.
La compensazione qui può giocare un ruolo: iper-produttività per convincere il mondo del proprio valore. Ma sotto questo tipo di comportamento compensativo giace una compulsione o un complesso. L’iper-produttività e “il fare” cose di valore diventano il mezzo per sentirsi degni di amore. Occorre sempre dimostrare all’esterno di valere, non concedendosi in questo modo mai di rilassarsi. Per sentirsi di valore e acquisire sicurezza, si coltiva la responsabilità, il successo che deve essere conquistato solo in un modo saturnino, per rimediare al proprio profondo senso di inadeguatezza. Per chi ha Luna Saturno è particolarmente importante affliggersi per la madre ideale che non ha mai avuto, lavorare attraverso la sofferenza, il senso di colpa, la rabbia prodotta quando il legame con la madre è fallito, o è stato troppo debole o inconsistente.

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Aspetti Luna Urano
Considerando sempre un aspetto dissonante tra questi due pianeti, la Madre può essere percepita come un contenitore instabile e precario; può essere presente fisicamente ma per qualche ragione con lei non ci si sente sicuri. C’è qualcosa nel bambino che la percepisce come persona irrequieta e che lo può abbandonare da un momento all’altro. Anche quando lo nutre, il bambino ha la sensazione che sia assente, che la sua mente sia da un’altra parte, che stia pensando ad altre cose che le piacerebbe fare, che stia contemplando teorie astratte piuttosto che stare lì completamente a sua disposizione. Quello che il bambino percepisce è che la propria sicurezza può essere distrutta in qualsiasi momento.
Simili apprensioni e aspettative rimangano consciamente o inconsciamente anche nella vita da adulto in cui si mantiene la fastidiosa sensazione che tutto possa cambiare o finire da un momento all’altro. Visto che il bambino non ha avuto esperienza di un contenitore solido e stabile, a sua volta non saprà esserlo e nella coppia che andrà a formare rappresenterà quello irrequieto, quello che facilmente si annoia o si distrae. Apparentemente cresce come un tipo di persona totalmente autonoma e autosufficiente, quando in realtà la sua autosufficienza è una difesa o una corazza che nasconde quel bambino spaventato che vive al di sotto, un bambino che ha paura di fidarsi e di contare sull’amore degli altri.
Nella carta natale di un uomo può indicare un’attrazione quasi compulsiva per le donne indipendenti o di natura uraniana. Nella carta natale di una donna, questi aspetti indicano un conflitto tra una parte a cui non interessa affatto la maternità e una parte che vuole condurre una vita matrimoniale convenzionale. Chiunque abbia questi aspetti, può avere conflitti interni tra la parte che vuole un tipo di partner che offre sicurezza ed una dimore stabile, e la parte attratta da persone che mostrano un alto grado di autonomia e indipendenza. Poiché questi due pianeti rappresentano principi o archetipi molto differenti, gli aspetti difficili tra di loro producono spesso un dilemma del tipo “intimità / libertà”. La Luna desidera ardentemente situazioni di intimità ma a Urano piace avere spazio e libertà. Chi ha aspetti tra la Luna e Urano deve dar spazio nella propria vita ad entrambi questi poli. Se ci si identifica solamente con il bisogno di intimità, si negherà il bisogno di maggiore autonomia e individualità.
Può succedere che il partner agisca quello che l’altro sopprime in se stesso. L’aderenza o la convenzionalità di uno può spingere l’altro a cercare qualcuno di più eccitante, qualcuno che conduca una vita più libera e più espansiva. La persona che vive il polo Luna si identifica con i bisogni di intimità e l’altra persona diventa quella che vive i bisogni dell’Urano negato. Questa situazione non soddisfa mai nessuno dei due partner e non fa durare a lungo le relazioni.
La cosa migliore da fare è accettare sia il desiderio di intimità sia il desiderio di libertà e lavorare in qualche modo per dare spazio ad entrambi questi bisogni nella vita e nelle relazioni.

pallino Aspetti Luna Nettuno
L’aspetto Luna Nettuno suggerisce il fatto che la madre, in qualche misura, mancava di confini. Forse la sua personalità non si era ancora formata sufficientemente, e può avere avuto il bisogno di fondersi emozionalmente con tutto quello che le stava attorno. La dimensione più creativa di questa “porosità” è la sua naturale empatia ed immaginazione. Il lato difficile di tutto ciò è che Luna-Nettuno può rappresentare una madre che non sapeva sopportare la solitudine e che può avere permesso di farsi vittimizzare per la paura di diventare un’entità indipendente.
Tutti i temi archetipici di sacrificio, sofferenza ed impotenza possono permeare l’immagine della madre perché Nettuno è quella parte di noi che vaga nella vita alla ricerca di una redenzione. E’ il nostro desiderio di ritorno nell’Eden, di lavare la colpa di una esistenza separata. Per cui una madre nettuniana può guardare al suo bambino per cercare una redenzione, ed il bambino assume il ruolo di redentore, mentre la madre può rappresentare il vero bambino emotivo. Talvolta tra la madre ed il bambino c’è uno stato di fusione profondamente inconscio, avvolti da una immagine di vittimizzazione e redenzione. Inoltre la madre nel suo ardente desiderio di unità emotiva può finire per “vampirizzare” virtualmente il figlio e inconsciamente minare, attraverso sensi di colpa, i suoi nascenti sforzi di auto espressione.
Spesso la madre reclama il figlio per sé ed esclude il padre, come se il bambino fosse un essere divino concepito immacolatamente per il solo scopo di portare la redenzione a lei. Stabilire una relazione con il padre (Sole) significa rompere l’identificazione con l’archetipo del redentore, cosa difficile da conseguire quando si è un comune mortale. L’esperienza del primo amore con Luna-Nettuno è quindi uno stato di fusione paradisiaca tra madre e figlio, che dà profonda assuefazione e senso di soffocamento allo stesso tempo.
Con aspetti Luna-Nettuno il bambino può venire fatto sentire in colpa se si vuole separare dalla madre. E’ come se la madre chiedesse al bambino di sacrificare se stesso e i propri bisogni per il suo bene. Può anche capitare che il bisogno da parte del bambino di rimanere in uno stato di fusione con la propria madre prevalga sulla spinta naturale a crescere attraverso la conquista di una maggiore indipendenza da lei e di una autodefinizione distinta dalla sua. Si può formare uno schema mentale che porti, nella vita da adulto, ad essere ancora alla ricerca di quella specie di fusione divina con la persona amata, oppure a cambiare forma per guadagnarsi l’amore adattandosi a quello che si pensa che le altre persone vorrebbero che si fosse. Inevitabilmente questo processo porta alla perdita di se stessi, il che in qualche misura rende pieni di risentimento e di rabbia nei confronti degli altri.
Con Luna-Nettuno generalmente c’è un problema di confini. Piuttosto che cercare di cambiare la natura dell’aspetto (cosa per altro impossibile), è forse più utile riconoscere il lato positivo – l’empatia e la capacità di entrare dentro i sentimenti delle altre persone – e lavorare per sviluppare meglio i confini nei piccoli atti della vita quotidiana. Altrimenti, la caratteristica più sgradevole di questo aspetto è la sua inclinazione ai ricatti emotivi: “Ho fatto tanti sacrifici per te e ho rinunciato alle mia vita indipendente. Ora tu mi devi almeno la tua anima”. Questo talvolta è il messaggio non detto e inconscio da parte della madre che si tende a ripetere quando si diventa adulti.
Nettuno ha una congenita avversione nei confronti dei confini della vita ordinaria – casa sesta Vergine. Talvolta, qualcosa di così semplice come “No, non ci voglio andare a quella festa, ma sono molto felice che tu ci vada da solo” è incredibilmente difficile per un nettuniano. Non c’è mai un “io”, c’è solo un “noi”. Ma annullarsi per il bene della fusione tende a generare un considerevole risentimento interno, perché anche se si ha una congiunzione Luna Nettuno esatta, si hanno anche altri otto pianeti più Chirone che non hanno alcuna intenzione di fondersi. Il Sole e Marte, in particolare, cominciano a emettere fumi sulfurei, di solito inconsci ma piuttosto evidenti e noti come “atmosfera”. Così è necessario crearsi alcuni confini senza cercare di trasformarsi in una tripla Vergine. Imparare a dire qualche volta di no è di grande aiuto. Si scopre che poi l’altro mica muore…

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Aspetti Luna Plutone
Con gli aspetti Luna-Plutone, si incontra Plutone attraverso la propria madre, il che può manifestarsi attraverso una certa varietà di scenari. Istintivamente qualcosa nel bambino coglie nella madre i sentimenti più oscuri e più nascosti, le frustrazioni, il senso di distruttività e la rabbia che cova dentro. Da lei si sente anche minacciato come se chi lo ama avesse anche il potere di distruggerlo, di ucciderlo o di abbandonarlo. Nella vita adulta attira inconsciamente relazioni che ripropongono lo stesso schema, sempre per il fatto che il modello che rappresenta l’amore e l’unione intima è lo stesso che si è formato in base all’esperienza con la propria madre. Attorno a lui, da adulto, graviteranno compagni con forti bisogni distruttivi, che lui non farà altro che innescare. Si formerà (consciamente o inconsciamente) la convinzione che l’amore porterà alla rovina. Non ci si può mai rilassare in una relazione quando ci si aspetta di essere abbandonati e traditi da un momento all’altro! La paura che ciò accada fa diventare contorti, estremamente controllanti e manipolatori.
Qualche volta è vero il contrario; si ha paura di essere quelli che prima o poi finiscono per distruggere ciò che si ama, così come nell’infanzia, quando i propri desideri venivano frustrati si finiva per desiderare di uccidere la propria madre. E’ ovvio che non ci si sente a proprio agio con tali sentimenti, perché se noi dovessimo mettere in pratica questi impulsi, potremmo distruggere le stesse persone che amiamo, potremmo spazzare via persone per assicurarci la nostra sopravvivenza. Chi ha Luna Plutone deve fare i conti con la tensione intrinseca a tale ambivalenza. Amore e odio vanno a braccetto in una relazione intima. Più si ama qualcuno, più la propria felicità e realizzazione dipendono da lui. Perciò, se l’altro ti delude, il rischio è di incamerare rabbia e di prendersela per il semplice fatto che esercita un potere molto forte su di noi.
Nella maggior parte dei casi, le persone che hanno Luna Plutone sono piuttosto profonde, amano i rapporti intensi, hanno il senso del dramma e dell’intrigo nelle relazioni, indipendentemente da quanto essi neghino con decisione che ciò sia vero. Inconsciamente loro associano l’intimità con la trasformazione, come se le relazioni dovessero essere catalizzatori attraverso cui ognuno venga abbattuto e ricostruito. L’intensità dell’emozione o l’emozione compulsiva ha inevitabilmente un effetto che serve a trasformare, perché il suo impeto brucerà attraverso regole consce e accordi fatti tra due persone, e inevitabilmente ne conseguirà una sofferenza.
La parola che Liz Greene tende più spesso ad associare a Plutone è passione, e passione può coprire l’intero intervallo dall’odio appassionato all’amore e desiderio fino al sentimento erotico. Questa parola ha una radice latina che significa “soffrire” – da cui la Passione di Cristo. Gli aspetti Luna Plutone ci parlano della passione della madre. Madre che in qualche modo ha imparato a comportarsi in modo da proteggere se stessa, vivendo all’interno una specie di vulcano sotto pressione. Questa continua combustione senza fiamma delle emozioni all’interno della madre può alimentare rabbia e gelosia ed un inconscio desiderio di uccidere il bambino che potrebbe essere, per il solo fatto che esiste, responsabile delle frustrazioni dei sogni della sua vita, oppure potrebbe riflettere un ossessiva sebbene inconscia attrazione sessuale nei confronti del figlio, se l’oggetto reale – il marito – viene lasciato oppure è inaccessibile.
Nella vita adulta si andrà incontro a persone complesse, profonde o piene di passione, persone con cui ci si lega per avere una relazione intensa e complicata.

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Aspetti Sole Luna
Esprimere e vivere il proprio Sole è il fattore più importante per la propria autorealizzazione e non dovrebbe essere fatto a spese della Luna. Dobbiamo essere il nostro Sole ed allo stesso tempo riconoscere la nostra Luna. Quando ci separiamo dal corpo di nostra madre e iniziamo a formare una nostra propria identità, non abbandoniamo totalmente quello che la nostra Luna rappresenta. Non dobbiamo negare l’eredità ricevuta da nostra madre o da chi si è preso cura di noi. Non dovremmo mai negare il nostro passato. Ciò di cui si sta parlando è la differenza tra differenziazione e dissociazione. Noi dobbiamo espandere la nostra identità e allo stesso tempo includere quello che c’è stato prima, non eliminarlo.
Storicamente e mitologicamente parlando, quando l’umanità è emersa dalla sua fusione con la Natura e la Grande Madre, le persone sono diventate più solari – vale a dire più consce di se stesse, come entità separate dal resto dell’esistente. Questo processo ha permesso lo sviluppo della mente, della ragione e dell’intelletto, ha portato al notevole progresso tecnologico della nostra civiltà e ad una buona padronanza sulla natura. Tuttavia appare sempre più evidente che stiamo andando troppo lontano, che siamo diventati troppo razionali e tecnici a spese del cuore e dell’istinto. In altre parole, più che una mitica differenziazione dalla Grande Madre c’è stata una grande dissociazione. Dissociarsi dal passato significa negare che sia esistito o che faccia parte di noi. Differenziarsi da qualcosa significa invece che lo riconosciamo ancora e lo includiamo, anche se ci siamo mossi oltre.
La stessa analisi si applica sul Sole e sulla Luna della carta natale. La Luna rappresenta come agiamo di istinto e come reagiamo alle situazioni o agli ambienti in cui ci troviamo. Il Sole invece ha più a che fare con l’autodeterminazione e la volontà, la capacità di scegliere di agire in un certo modo piuttosto che reagire nella maniera istintiva della Luna. Ci si può rendere conto di quanto la vita inizia ad essere complicata se capita di nascere con il Sole e la Luna in aspetto dissonante tra di loro.

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Esempi di aspetti Sole Luna

Aquario e Scorpione
Facciamo un esempio ovvio: Sole in Aquario quadrato alla Luna in Scorpione.
La risposta istintiva di una Luna in Scorpione è quella di provare emozioni forti nella maggior parte delle situazioni. Chi ha Luna in Scorpione quadrata ad un Sole in Aquario deve coltivare qualcosa, ha qualche lavoro da fare su se stesso. Avere un Sole in Aquario significa avere bisogno di essere più oggettivi, di starsene al di fuori, di vedere le cose da una prospettiva più ampia piuttosto che rispondere in maniera emotiva. All’interno è in atto una guerra. Si è qui per realizzare e sviluppare qualità aquariane, per raggiungere un senso di sé più compiuto, e tuttavia le risposte innate sono scorpioniche.
A chi ha questa combinazione Sasportas consiglia questo: “E’ importante riconoscere, accettare e vivere le emozioni e i sentimenti forti piuttosto che negarli o condannarli, ma in nome della crescita e dell’individuazione si ha il bisogno di andare oltre. Il Sole aquariano chiede di lavorare per sviluppare la capacità di vedere le situazioni in maniera più distaccata e altrettanto oggettiva”. Denigrare una parte di se stessi non è mai salutare, specialmente la Luna, così vitale per la salute, per le relazioni e per il benessere emotivo.
Per completare l’argomento consideriamo la posizione inversa, Sole in Scorpione e la Luna in Aquario. Questa è un’altra storia. Con una Luna natale in Aquario, la risposta è oggettiva, le emozioni passano al vaglio della mente razionale e dell’intelletto: questo è il modo naturale di reagire di una Luna in Aquario. Nel caso di una persona nata con il Sole in Scorpione significa che la crescita e l’aumento di consapevolezza implica un riconoscimento ed una esposizione maggiore perché il Sole in Scorpione chiede anche di imparare a gestire, cioè a controllare e a dirigere, e non a reprimere, le emozioni intense. Nondimeno, la crescita e la formazione del sé richiedono di andare oltre la razionalità e l’oggettività, e permettere che venga alla luce il lato più sensibile, come richiede un Sole in un segno d’Acqua.

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Aspetti Sole Luna nell’asse

Ariete Bilancia
In generale, una Luna in Bilancia ha una inclinazione naturale al compromesso, all’armonia e all’equilibrio, sebbene non direi che tutte le persone con questa posizione siano dolci o affascinanti portatori di pace. Ma se il Sole si trova in Ariete e la Luna si oppone in Bilancia, queste persone hanno bisogno di imparare che è giusto affermare se stessi, ciò che vogliono e in cui credono, anche se questo significa causare rotture oppure far torto a qualcuno.
Immaginate il contrario, un Sole in Bilancia opposto alla Luna in Ariete. La maggior parte delle persone con Luna in Ariete sono propense ad affermare i propri bisogni e i propri sentimenti, tuttavia se hanno il Sole in Bilancia significa che sono qui per sviluppare una maggiore capacità di giungere al compromesso e di trovare un equilibrio tra i loro desideri, le loro convinzioni e quelle di tutte le persone che vivono accanto a loro.
Il semisestile e il quinconce tra il Sole e la Luna sono particolarmente interessanti e stimolanti perché chiedono di mettere insieme stili archetipici dell’essere che sono per loro natura molto diversi; quando troviamo questi angoli tra pianeti chiave come il Sole e la Luna, sottolineano una collisione tra due segni che sono incompatibili non solo per elemento ma anche per quadruplicità, qualcosa che non si ha con un quadrato o una opposizione. Un Sole Ariete ha bisogni completamente diversi da una Luna Toro; un Sole Toro può non sentirsi a suo agio con gli impulsi di una Luna Sagittario.
I trigoni e i sestili puri del Sole con la Luna (uso il termine puro per indicare che l’aspetto non è al di fuori dei segni) sono benefici nel senso che la volontà e le emozioni si trovano all’interno di energie compatibili, in modo tale che non viene percepito un grande divario e non sono necessari adattamenti tra le risposte istintive lunari e le scelte consce e di autodeterminazione solari. Chi ha Sole in Cancro e Luna in Pesci avrà reazioni innate che sono più naturalmente in accordo con quello che il progetto del Sole sta chiedendo alla persona. La vita può scorrere un po’ più armoniosamente in questo caso, perché all’interno ci sono meno conflitti; di conseguenza non si incontrano tante sfide, cose create dal mondo esterno per riflettere sui conflitti interiori e crearvi scompiglio.

pallino
Aspetto di congiunzione Sole e Luna
Qualsiasi congiunzione è sempre un po’ difficoltosa da trattare in modo autorevole, per la semplice ragione che si manifesta a seconda di come si relaziona con il resto del tema. Una congiunzione Sole Luna quadrata a Plutone e opposta a Saturno è un altro paio di maniche rispetto alla stessa congiunzione con un trigono a Giove…
Per adesso possiamo affrontare la questione in questo modo. Ogni segno genera livelli o dimensioni di espressione molto differenti, come una nota in una corda. Un archetipo può essere paragonato ad un ascensore in un grande magazzino: un piano è dedicato alla moda femminile, un altro alle scarpe per uomo, e se avete fame ed avete tempo e denaro potete andare al ristorante dell’ultimo piano.
Mettiamo che voi siate nati con Sole Luna in Toro; noi consideriamo che siano in congiunzione ma il fatto stesso che questi due luminari si trovano nello stesso segno è importante. Il segno del Toro ha numerose sfaccettature. E’ vero che tutte queste sfaccettature possono essere collegate da un unico filo conduttore, ma ci sono piani piuttosto distinti. Luna in Toro probabilmente significa che certe dimensioni del segno vengono istintivamente, ma il fatto che il Sole si trovi nello stesso segno suggerisce che ci sono altre dimensioni di questo segno che richiedono una particolare attenzione del processo solare di costruzione del’Io e dell’autoformazione. Istintivamente si può sapere come creare una struttura e un senso di sicurezza (Luna in Toro) ma trovandosi in Toro anche il Sole potrebbe essere che il lato più sensuale, creativo e artistico del Toro governato da Venere sta chiedendo di essere espresso di più.
Prendiamo ancora ad esempio Sole e Luna entrambi in Vergine. La Luna qui potrebbe volere dire che viene naturale istintivamente essere critici e analitici; sono qualità innate. Ma se anche il Sole è in Vergine, ci sono altre dimensioni su cui bisogna concentrarsi per evolversi realmente in questa vita. La Vergine è il segno degli specialisti, perciò può volere dire che si deve lavorare molto sodo in qualche campo e diventare molto abili per costruire un ego sano, un forte senso dell’Io, e sentirsi appagati e completi come individui.


 

Il tema trattato in questo articolo è l’interpretazione della Luna in un tema natale nell’ambito delle nostre relazioni affettive. I contenuti dell’articolo sono una sintesi di una lezione tenuta dal noto astrologo Howard Sasportas nell’ambito di un seminario, tenuto a Zurigo nel giugno 1990 dallo stesso Sasportas e da Liz Greene, avente come tema generale l’interpretazione dei pianeti personali nel tema natale pubblicati in due volumi, a cui si rimanda chi desidera approfondire l’argomento .

fonte:  http://www.convivioastrologico.it

 

 

 

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